domenica 12 settembre 2010

Rocce profonde ed eterne. Catherine Earnshaw dice.

  


 
CATHERINE DICE

"Non so spiegartelo: ma certamente tu, come chiunque altro, riesci a intuire un’esistenza che va al di là di noi. Che senso avrebbe, se fosse tutto qui? Invece, le mie disgrazie in questo mondo sono state le stesse di Heathcliff, e io le ho sentite e patite, una per una, fin dal principio: è lui la mia sola ragione d'essere: se ogni cosa dovesse morire, ma lui sopravvivesse, anch'io sopravviverei: ma se ogni cosa dovesse sussistere, ed egli solo scomparire, l'intero universo mi diventerebbe indifferente: non potrei più sentirmi parte di esso! Il mio amore per Linton assomiglia alle foglie di un bosco. Il tempo lo trasformerà, lo so benissimo, come l'inverno trasforma gli alberi... ma il mio amore per Heathcliff assomiglia alle rocce profonde e eterne, è una sorgente di gioia forse poco visibile ma indispensabile. Nelly: io sono Heathcliff... lui è sempre nei miei pensieri... non come una cosa dolce - nemmeno io lo sono sempre per me stessa - ma come il mio stesso essere, dunque non mi parlare più di separazione, è assolutamente impossibile..."

(Emily Brontë, da Cime Tempestose)


ORE 18,30


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