domenica 12 settembre 2010

Emily Brontë: Come zucchero sulla collina la foschia".





Come zucchero sulla collina la foschia
Che tempesta prossima allontana;
No, il giorna ha già lacrimato
Tutta la taciuta riserva di dolore.

Oh, son ritornata ai tempi dell’adolescenza,
Sono ancora bimba, ancora;
E accolta sotto al tetto paterno,
vicino all’antica entrata,

Guardo la sera cadere e cangiare offuscata,
dopo un giorno di pioggia;
Dolci nebbie cilestri, foschie per manto estivo,
la catena di montagne all’orizzonte.

Sale spessa l’umidità tra erbe alte
Come mattutine lacrime;
E sognanti fragranze emanano
Un respiro di altri anni.



(Emily Brontë , poesia del 27 luglio 1839)



Traduzione a me dettata nel pomeriggio domenicale del 12 settembre 2010

Nessun commento:

Posta un commento