Subitamente, l’immagine di Elena gli risorse nella memoria. Altre immagini di donne si sovrapposero a quella, si confusero con quella, la dispersero, si dispersero. Egli non riuscì a fermarne alcuna. Tutte parevano sorridere, d’un sorriso nemico, nel dileguarsi; e tutte, nel dileguarsi, parevano portar seco qualche cosa di lui. Che cosa? Egli non sapeva. Un avvilimento indicibile l’oppresse; lo gelò quasi un senso di vecchiezza; gli occhi gli si empirono di lacrime. Una tragica ammonizione gli sonò nel cuore: “Troppo tardi!”.
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