CDS: "Regesti sulle Piramidi" - Settembre 2010
Illustrazione 1, per l'antologia di poesia
COME UNA
PREFAZIONE
ALL’ANTOLOGIA
DI POESIA
PER SARA ESSERINO
ILLUSTRATA DA MANO VICINO
ILLUSTRATA DA MANO VICINO
Cara Sara Esserino
… ieri mi hai chiesto quali sono i poeti che leggi? E io ti
ho risposto che leggendoli, tanto più in estate, m’entrava sabbia nei mocassini.
Perché? Hai aggiunto incuriosita. Perché sto vicino alle piramidi, ma te lo
spiego meglio domattina. Oggi nell’alba,
fra l’altro alpina, son tornato sul confine con la Svizzera, ti rispondo così
grazie al weblog TELLUS IN LOVE ed al Web: Ho trascritto uno dei “Testi delle Piramidi”, apparsi tra il 3500 e il 2500 a.
C., ci ho aggiunto un collage chiamato “Regesti delle Piramidi” - una volta
avevo un certo mestiere per cose d’arte - l’ho firmato e te lo
dedico. E siccome, come avrai capito la poesia che leggo sta tra le piramidi e
i templi greci, tra la poesia gnomica indiana e i castelli provenzali, che mi
portano sabbia anche sulle sopracciglia, spuma dell’Egeo sulle mani, mandala in
forma di liana sulla punta del naso e lingua d’Oil con molto Ohi sulle labbra…
ho deciso di ricavarne un'atipica antologia per te… la prima pagina è questa
che leggi e vedi.
Tuo Claudio
CAOS
Non esisteva ancora
il cielo
Non esisteva ancora
la terra
Non esistevano ancora
gli uomini
Non erano ancora nati
gli Dei
Ancora non esisteva
la Morte
Dai TESTI DELLE
PIRAMIDI
(3500 – 2500 circa a.
C.)
Trad. di Sergio
Donadoni
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