Accio
a Sara Esserino
IN AETERNUM LABYRINTHUM
Stanotte INCUBA era un labirinto
Costruito sulla mia faccia. L’Uscita
è evento già accaduto in ogni suo angolo
Perché pagina già scrittta sulla perdita
D’amore. Sarei rimasto parte umana
All’infinito tra mura fatiscenti
E
Se qualcuno qualcuno qualcuno qualcuno...
E
Se qualcuna qualcuna qualcuna qualcuna…
Passa davanti all’Entrata preghi per me
Che nel sonno riceverò sugli occhi
Carezza per togliere polvere
Su quanto non vissi
Senza saperne il perché.
ACCIO
ORE 4,30
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