venerdì 13 marzo 2020

Claudio Di Scalzo: "Cantami o Diva..." - L'incipit dell'Odissea in quattro versioni. Antologia di poesia per Sara Esserino illustrata da mano vicino, 5


     

CDS: "Achille furente nelle pupille oscuramente" -
Settembre 2012
Proprietà Sara Esserino
             





CANTAMI O DIVA
(ODISSEA)


Cantami o Diva, del Pelide Achille
l'ira funesta, che infiniti addusse
lutti agli Achei, molte anzi tempo all'Orco
generose travolse alme d'eroi,
e di cani e d'augelli orrido pasto
lor salme abbandonò (così di Giove
l'alto consiglio s'adempia),...

Vincenzo Monti



Canta l'ira fatale di Achille, o Dea,
del figlio di Peleo, che dolori senza fine
portò agli Achei e molti grandi eroi,
pasto ai cani e agli uccelli di rapina,
trascinò nell'Ade. Così volle Zeus...

Salvatore Quasimodo



Canta, o dea, l'ira d'Achille Pelide.
rovinosa che infiniti dolori inflisse agli Achei,
gettò in preda all'Ade molte vite gagliarde
d'eroi, ne fece il bottino dei cani,
di tutti gli uccelli - consiglio di Zeus si compiva -


Rosa Calzecchi Onesti






Canta, o Musa del Web, l’ira d’Achille Pelide,

rovinosa, che infiniti dolori inflisse agli Achei,
gettò in preda all’Ade molte facce gagliarde
d’eroi apparenti, ne fece il bottino dei cani voyeur,
e di tanti avvoltoi di carni finte – consiglio di Zeus
si compiva –


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Claudio Di Scalzo


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NOTA

Antologia di poesia per Sara Esserino
illustrata da mano vicino, 5
L'incipit dell'Iliade vien proposto in quattro versioni. Da Vincenzo Monti Traduttor di traduttori (secondo Foscolo) a Salvatore Quasimodo che insomma non è che fosse un fulmine di filologia nel greco antico, a Rosa Calzecchi Onesti, che onestamente e rigorosamente tradusse il poema di Omero... allo scherzo di chi scrive che "piega" l'ira d'Achille al Web e traduttor di traduttori in modo disonesto disegna un Achille anche leggermente e grand-guignoliscamente autobiografico...

Claudio Di Scalzo







martedì 18 febbraio 2020

Claudio Di Scalzo: Parmenide buccia, polpa idealistica. Antologia di poesia per Sara Esserino illustrata da mano vicino, 4


                 

          "Parmenide piegato  assai sbucciato  idealisticamente
color caffè per la mente"
CDS - Proprietà Sara Cardellino
 






PARMENIDE BUCCIA, POLPA IDEALISTCA 

…poiché lo stesso è il pensare ed essere

Clemente Alessandrino, Strom. VI, 23
Traduzione A. Pasquinelli





              

 NOTA

Antologia di poesia per SARA ESSERINO illustrata da lontana mano, 4

Spreme il frammento di Parmenide come fosse la buccia del frutto e s’immagina, vede, gusta la polpa. Questo fa l’uomo che nel pomeriggio alpino deve trascrivere e disegnare e  brevemente commentare quanto Clemente Alessandrino e Plotino (rima) fecero. E lui, nonostante i 59 anni, si sente bambino nel cerchio della filosofia bambina,  SARA ehmm cara. Disegna così un occhio che un po’ idealistico sul collo filosofico guarda  all’altro lato dove un omino, grechino, rovesciato, ha tutta l’aria di pensare, sfrecciante, che il reale (ciò che è) finisce per coincidere con il pensabile.
Claudio Di Scalzo

  

giovedì 30 gennaio 2020

A Barcellona ACCIO E SARA ESSERINO stanno sulle Mura Ramblas

                    


Accio: Cappello e Mura Ramblas - Marzo 2011








ACCIO E SARA ESSERINO

SULLE MURA RAMBLAS

Da Barcellona... da Accio e Sara Esserino per Claudio Di Scalzo che sulle Mura di Lucca solitario passeggia venendo da Vecchiano in questo fine marzo... le nostre "Mura Ramblas". Indosso un cappelluccio come quello di Michael Stip nel video "Everybody hurst". Siamo in un ingorgo sul lungomare Barceloneta... il sole radente rende felici anche le telline nei gusci... noi due anche... a presto!... e ricorda che qui i poeti e gli artisti sembrano dentro un soviet che ribolle rivolta... Sara ha letto un paio di poesie e si son convinti che in Italia il Pasolini di Officina può riapparire nei versi di una figura tanto delicata e partecipe... io faccio un po' lo scemo con qualche disegno e foto come questa... così credono sia poco rivoluzionario... e più che altro innamorato!... il che è vero... ma vorrei dire la mia anch'io su poesia e ribellione... speriamo mi venga qualche ispirazione scritta... (marzo 2011)

         
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Da Barcellona... Accio e Sara Esserino per Claudio detto Accio che sulle Mura di Lucca solitario passeggia venendo da Vecchiano in questo fine marzo... le nostre "Mura Ramblas". Indosso un cappelluccio come quello di Michael Stip nel video "Everybody hurst". Siamo in un ingorgo sul lungomare Barceloneta... il sole radente rende felici anche le telline nei gusci... noi due anche... a presto!... e ricorda che qui i poeti e gli artisti sembrano dentro un soviet che ribolle rivolta... Sara ha letto un paio di poesie e si son convinti che in Italia il Pasolini di Officina può riapparire nei versi di una figura tanto delicata e partecipe… (marzo 2011)


R.E.M.
 Everybody hurst




 


sabato 25 gennaio 2020

Sara Esserino: "Onorare Dioniso" da Euripide, Baccanti. Antologia di poesia al balzo per Claudio Di Scalzo, 1



CDS detto Accio

 "Dioniso in bella e brutta piega" - settembre 2010
Illustrazione per Sara Esserino      





ANTOLOGIA DI POESIA DI SARA
AL BALZO
PER CLAUDIO DI SCALZO
"ONORARE DIONISO"






Beato colui che ha buon demone


e conoscendo le iniziazioni degli dei


vive santamente e
introduce la sua anima nella schiera dionisiaca, infuriando
sulle montagne con sante purificazioni ............................
e incoronato d'edera
onora Dioniso.
da Euripide, Baccanti, 72-77, 81-82










SARA ESSERINO
ANTOLOGIA DI POESIA AL BALZO
PER CLAUDIO DI SCALZO detto Accio


... prendo l'Antologia di poesia per Sara Esserino illustrata da mano vicino... al balzo, e ne propongo una per Claudio Di Scalzo!

Mi garba (pisanismo che io veneziana uso) giocare con te. Mi garba sfida e avventura nei segni nel colore per me nel suono: mi garba quanto è imprevedibile e pure rischioso. 

Ecco la mia prima scelta antologica; in seguito anch'io inventerò frammenti talmente falsi da sembrare veri. Come quello a firma dello scriba egiziano SCAL L OZ. Quanto m'hai fatto ridere: furfante d'un vecchianese. 

Presto illustrerò i brani antologici con qualche variazione per flauto: mi ci proverò, perché a pari bisogna esserlo in tutto. Però il tuo "Dioniso in bella e brutta piega" è un bel regalo per me. Contraccambierò!

Sì, come mi scrivesti "noi due siamo a pari". Questo aspetto comunista, rituale, che coinvolge il tuo desiderio d'inventare estetica con chi sta assieme a te nel Kaos creativo e vitale, senza gli accidenti e incontri di cui capisco porti segno e noia, mi appare nobile al pari di certi personaggi della mitologia greca. Questo comunismo garba pure ad una riformista socialdemocratica come me! 

Sì, "noi due siamo a pari" per come scriviamo e per come viviamo, e piuttosto che infierire su quanto scrivi o inventi... mi taglierei la mano sulla tastiera, ma se tu farai qualcosa verso me che intuisco possa ferirmi, la mano la taglio a te! Questo è il patto, questo il "rimbalzo".
Tua Sara Esserino



mercoledì 15 gennaio 2020

Claudio Di Scalzo: Le purificazioni interroganti di Scalisso d’Agrigento. Antologia di poesia per Sara Esserino illustrata da vicino, 6



CDS: "Scalisso d'Agrigento" - Settembre 2010
Proprietà Sara Cardellino

PURIFICAZIONI INTERROGANTI

Perché se verso quanto tengo nella tazza dello stomaco nel giorno che come viso a voi si manifesta non capite che l’abisso interiore è favola del corpo animale?

Perché se mi tengo i fianchi mentre il dolore l’attraversa le mani ricordano la ferita sulla corteccia della pianta novella che ieri strinsi in medesima guisa nella persuasione del piacere?


Scalisso d’Agrigento allievo di Empedocle
(460 – 410 a. C.)
Traduzione settecentesca di ignoto

NOTA

Antologia di poesia per Sara Esserino
illustrata da mano vicino

Scalisso allievo di Empedocle scrive sulla corteccia degli alberi le sue riflessioni, seguendo il maestro nel tentativo di superare l'eleatismo che metteva al centro l'Essere assoluto da determinare come unico razionalmente. "Pluralista" interrogante si definì. Cercò di definire il molteplice oltre la pura illusorietà. Accanto agli elementi di fuoco, aria, terra, giunto all'acqua aggiunse la saliva e gli umori. Questi frammenti di purificazione forse rimandano  a certi suoi improvvisi dolori, da eccessi,  dopo libagioni ed atti d'eros con la sua amata Galene.  

Claudio Di Scalzo

sabato 11 gennaio 2020

Claudio Di Scalzo: "La ciotola sul capo di Xhiarapanal dea azteca" - Antologia di poesia per Sara Esserino illustrata da vicino, 7



CDS: "Dea Xhiarapanal" - Lucca Comics 2012


LA CIOTOLA SUL CAPO DI XHIARAPANAL
(Dea della passione d'amore)


La mira del mio dito infocato sa dove giungere – né velo né armatura ne fermano il tocco
Nella ciotola il foco arde perenne di chi unge di passione non si lamenti con me
Di crediti e debiti da pareggiare – il dominio dell’acqua fiamma spegne il vento attizza
Ognuno ha la sua acqua nemica il suo vento complice -
Chi nel suo ventre porta compimento della lingua rossa meriti spande agli occhi di Xochiquetzal
Raccontate di me del mio seme vagabondo tra gli aztechi
Se mi cercate e non appaio simile sono per la vostra felicità al fumo contro il monte
All’ombra che sgambetta sulla parete e vi par d’averla nel teschio acuminata.


NOTA

Antologia di poesia per Sara Esserino
illustrata da vicino, 7


La dea Xiarapanal Azteca porta una minuscola ciotola sui capelli in cui tiene il fuoco. Se evocata per amore o passione la dea posa le dita nella ciotola se le arroventa e tocca il corpo dell’amato o amata. Lì resta segno rosso. Di cui l’amato può cibarsi se apparisse carestia. Scherzosamente (anche gli aztechi avevano il loro umorismo AZ!che!teco!) si dice che il puntino rosso sul naso della Dea Xiarapanal compare perché lei distratta con l’indice arroventato avendo prurito al naso se lo grattasse. Anche lei rimase scottata. Segnata. E da allora amò il Dio col naso simile, Scladiscloc, e rosso per le lunghe cacce, era il dio di questa specialità guerriera, nelle fredde ore notturne. Crudele a volte glielo mordeva. 



Claudio Di Scalzo - Novembre 2012

Lucca Comics and Games






fine 2012/inizio2013 on line




              

mercoledì 8 gennaio 2020

Sara Esserino: “Tirteo. Frammento dell’esortazione al coraggio”. Antologia di poesia al balzo per Claudio Di Scalzo, 3


 
CDS: "A Tirteo la guerra gli fa un beo" – A Sara Esserino
Illustrazione per "Antologia di poesia al balzo per Claudio Di Scalzo"



TIRTEO
FRAMMENTO DELL’ESORTAZIONE AL CORAGGIO
      
Bello morire in battaglia!
nfatti è bello che un uomo valoroso muoia lottando per la sua patria, caduto tra i combattenti della prima fila, ma la cosa tra tutte la più penosa è che uno vada mendicando dopo aver lasciato la sua città e i pingui campi, vagando ramingo con la propria madre e col vecchio padre e coi piccoli figli e con la sposa legittima.

Frammento dall’Esortazione al coraggio,
Tirteo (VII sec. a.C circa)







NOTA

Sara Esserino
Antologia di poesia al balzo
per Claudio Di Scalzo, 3

Tirteo, poeta d’elegie guerresche destinate all’eteria (una sorta di congregazione maschile d’aristocratici e guerrieri), quanto l’ho amato! Sarà che il dialetto ionico in cui scrisse m’è sempre garbato (come si dice dalle tue parti pisane), sarà che Sparta (sua città d’adozione) ha esercitato un fascino del tutto atipico sulla mia esile figura di studentessa musicale… fatto sta che tra i lirici corali era il mio preferito.
Onore in combattimento!, esclamavo.  Mentre il vento sulla laguna quasi mi portava via…
Pure non vi riscontravo gran contraddizione…