CDS: "Dea Xhiarapanal" - Lucca Comics 2012
LA CIOTOLA SUL CAPO DI XHIARAPANAL
(Dea della passione d'amore)
La mira del mio dito infocato sa
dove giungere – né velo né armatura ne fermano il tocco
Nella ciotola il foco arde perenne
di chi unge di passione non si lamenti con me
Di crediti e debiti da pareggiare
– il dominio dell’acqua fiamma spegne il vento attizza
Ognuno ha la sua acqua nemica il
suo vento complice -
Chi nel suo ventre porta compimento
della lingua rossa meriti spande agli occhi di Xochiquetzal
Raccontate di me del mio seme
vagabondo tra gli aztechi
Se mi cercate e non appaio simile
sono per la vostra felicità al fumo contro il monte
All’ombra che sgambetta sulla
parete e vi par d’averla nel teschio acuminata.
NOTA
Antologia di poesia per Sara Esserino
illustrata da vicino, 7
La dea Xiarapanal Azteca porta
una minuscola ciotola sui capelli in cui tiene il fuoco. Se evocata per amore o
passione la dea posa le dita nella ciotola se le arroventa e tocca il corpo
dell’amato o amata. Lì resta segno rosso. Di cui l’amato può cibarsi se
apparisse carestia. Scherzosamente (anche gli aztechi avevano il loro umorismo
AZ!che!teco!) si dice che il puntino rosso sul naso della Dea Xiarapanal
compare perché lei distratta con l’indice arroventato avendo prurito al naso se
lo grattasse. Anche lei rimase scottata. Segnata. E da allora amò il Dio col
naso simile, Scladiscloc, e rosso per le lunghe cacce, era il dio di questa
specialità guerriera, nelle fredde ore notturne. Crudele a volte glielo
mordeva.
Claudio Di Scalzo - Novembre 2012
fine 2012/inizio2013 on line