Tutti a concionare sull’Argentina perché un geniale e sgregolato calciatore è adesso un caotico e anche buffo allenatore. Io tifo per l’Argentina. Però in questo bailamme di chiacchiere sul filo d’erba sfiorato da palloni troppo leggeri per mani ahimè di burro, mi è venuto in mente Ivano Fossati, e la sua “Italiani d’Argentina”. Affido questa canzone al rosso del mio Weblog, e in filigrana alla magia di cosa l’Argentina accudisce in ogni immaginario. Molto più del calcio, molto più di una scia di sangue imposta a chi fu di sinistra per il suo popolo. E.V.
lunedì 28 giugno 2010
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