mercoledì 10 febbraio 2021

Sara Esserino: Risico di Fistikio a Egina. Antologia di poesia al balzo per Claudio Di Scalzo, 4


CDS: Piegatura presocratica pura magmatica 
 
Illustrazione per "Antologia di poesia al balzo per Claudio Di Scalzo", 4


RISICO DI FISTIKIO
(...) poiché esso (il Bagigio)  è espanso, nutrimento di tutti ('gli esseri')
che vivono su questa terra, e questa terra è in tutto limitata
dal mare, è evidente che esso solo ha in sé il potere di identificarsi
con l'Essere, ed è quindi, esso stesso, Essere.
Fistikio di Egina, VIII sec. a.C. ca.


Antologia di poesia al balzo
per Claudio Di Scalzo, 4

è questo l'unico frammento a noi giunto di Fistikio di Egina, enigmatico filosofo presocratico.

Egli, come poi i suoi più noti colleghi (Talete, Anassimandro, Anassimene, Pitagora,...) è alla ricerca di un'arché, l'inizio e causa dell'universo.

Dalle pochissime notizie riportate da fonti tardo antiche, Fistikio non si era mai allontanato dalla sua isola; era presumibilmente cieco, ed era con buona probabilità misantropo.

Egli era quindi convinto che l'Arché fosse da identificarsi nel bagigio, di cui ancora oggi l'isola è grande produttrice. Fonti tardo medievali riportano ch'egli si nutrisse solo di arachidi.



      

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