martedì 24 aprile 2012

Lou Reed: "Transformer" - a Margherita Stein. Cura di Claudio Di Scalzo




          



Claudio Di Scalzo

LOU REED

 ANNI SETTANTA MUSICA PER TE CANTA


Cara Margherita Stein,…  con questo “Anni Settanta, musica per te canta”, in progress, dato che, ancora, dai tempi del nostro legame fine anni settanta, mi raggiungi con incredibili traduzioni dalla letteratura europea romantica o decadente, mi sdebito verso la tua gentilezza, e la lista - brevemente illustrata dove centrale è il video (che preso da YouTube potrebbe anche sparire) - una volta rimbalzata sul tuo padiglione auricolare varrà per tutti i lettori-navigatori-ascoltatori che qui capitano. 

Buon 25 Aprile. CDS



LOU REED
 
TRANSFORMER
Dall’LP “Transformer” del 1972



Newyorkese turbolento che pop-pò da Warhol e compagnia in Fattoria d’arti e segni, nel post Velvet Underground, se ne usci con questo LP, che è il capolavoro di un songwriter e del clima che si respirava in una NY con nelle fondamenta il decadentismo europeo. La chitarra sarebbe piaciuta a Baudelaire nell’illustrare il Diario Intimo e altre fumisterie che il moderno strizza sulle labbra dei maledetti nell’epoca della TV e dei media esultanti tra merda e profumi tecnologicamente in riverbero e turgore continuo.  cds








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