giovedì 7 ottobre 2010

Accio: Mondriano d'inediti estivi 1. PER SARA ESSERINO

 



MONDRIANO D'INEDITI ESTIVI 1

3 agos 009 da stag sulla monte mod da stagioni Sulla del sughero agili braccia vers la sponda del le dista Mi manc che ti parola bianca l’attimo svapor dell’amore Tesa


Noterella sopra un gioco di parole dettato dall'insonnia

Stanotte, in giro per la mansarda, e le stanze, ho tirato fuori dalla scatola alcuni quaderni estivi, degli anni passati, a ritroso fino al 2000. E li ho messi in fila. Non avevo intenti amichevoli verso di loro. Ho immaginato che a ricopiarli su file, decifrarli, mi ci sarebbero voluto anni, in più sarei stato preso dai rimorsi perché abbozzi di opere visive non sono state realizzate. Camminandoci sopra, scalzo, come ballerino del caos sui propri inediti, ho pensato: "O li butto via o ci invento qualcosa per riderne e così, per ora, si salvano!" Mi sono visto come un mandriano con quaderni da portare al pascolo. La loro disposizione sul parquet, i colori mi hanno ricordato Mondrian. L'idea scherzosa che li salvava stava comparendo. "Mondriano d'inediti estivi". Accio mondriano! Mi sono messo a ridere come uno scemo. In fin dei conti lì c'è anche il mio vissuto cardiaco.  Ho trovato degli adesivi in tela, strappato a caso alcune pagine dal quaderno 2009 agosto, ed è nata questa nuova pagina. Poi il testo irrimediabilmente cancellato dalla striscia colorata l'ho ricopiato monco. Amputato. Forse continuo fino a farne una serie. Mi sembra un bel gioco notturno. Forse.


ACCIO




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