PASSANDO DAL BAR CARTAGENA DI MARINA DI CARRARA
Al bar Cartagena la vita si fa, si tesse, si smangia, si disfa, si srotola in moltitudine. Mi hai visto? Sono entrata, ti ho visto, ti guardo felice, della vita che passa, ripassa, trapassa sotto la pelle, nel corpo. Un brindisi veloce ho indirizzato col pensiero dal bancone a te mentre stavi al pc e sono uscita.
Ti ho guardato, tutto intero, la luce nella sua ombra. Un uomo solitario e visionario sulle tracce del presente-passato, mentre vive tutto d'un fiato la vita del giorno.
Aspetti il falco, la civetta o il leone la notte, quando insonne scrivi pensi immagini? Non hai paura. Sai che la notte assorbe la luce senza perderla, solo si volge dall'altra parte, nell'ombra. Mi permetto di accostarmi di sfuggita alla tua avventura e sparire senza presentarmi.
Buona fortuna, il tuo soprannome mette allegria ha un che di poesia. Anonima di Carrara
LA E-MAIL DELLA SCONOSCIUTA DI CARRARA
Ho ricevuto questo biglietto cortese sulla mia e-mail di un'Anonima amica. E lo pubblico. Credo possa portarmi fortuna ora che il mare è così lontano da me. E i primi giorni di distanza sono duri da sopportare. Trapela un interesse verso chi si muove in solitudine nella creatività artistica che intenerisce. Però sei troppo generosa sconosciuta amica, ho paura della notte se a volte è spessa e ottusa come le parete di un camino che ospita il fumo degli inganni. E tante volte sono quelli letterari. Però ti ringrazio di aver letto della mia avventura on line dove cerco di sfuggire al mestiere letterario solito. Immagino anche tu scommetta con qualche prova letteraria. Continua.
Ringrazio, dalle montagne che ho raggiunto in Valtellina, la sconosciuta di Carrara per la sua apparizione e la dedica. Ho chiesto a Marco Fruzzetti, mio amico anche su Facebook, chi poteva essere ma non mi ha saputo dare indicazioni, secondo lui è capitata lì un paio di volte incuriosita dal mio intervento sul suo Bar Cartagena e poi non frequenta abitualmente. Una dedica simile secondo lui è “bestiale” e "da tatuarsela sul braccio!"
L'Anonima di Carrara credo sia stata incuriosita da questo mio testo su Tellusfoglio in luglio dove parlo anche del Bar cartagena:
Claudio Di Scalzo detto Accio
Nessun commento:
Posta un commento